RIEPILOGO
Se questo breve articolo appare semplicistico o superficiale,
si consiglia la lettura dell'articolo di presentazione scientifica. Ma le sorprendenti scoperte della fisica del ventesimo secolo potrebbero sconvolgere questa vecchia concezione. Al livello della fisica sub-atomica esistono solo campi di energia, che vibrano o si propagano per onde (come la luce): l'aspetto "solido" della materia è solo un risultato grossolano dovuto al gioco delle forze sub-atomiche, le quali derivano da un unico campo fondamentale che Einstein definì "campo unificato". In pratica, l'universo che sembrava intrinsecamente materiale ha rivelato che la sua essenza fondamentale è pura energia immateriale.
A sua volta tale energia possiede un ordine intrinseco che rivela, al livello del campo unificato, l'intelligenza più profonda della natura. Inoltre la fisica quantistica, che descrive questi livelli fondamentali della realtà, presenta incredibili paradossi che coinvolgono l'osservatore cosciente: l'universo non si trova in uno stato puramente "oggettivo", ed un sistema fisico può comportarsi in modi diversi a seconda della conoscenza che ne ha l'osservatore! Negli ultimi anni tale inaspettata natura della realtà fisica è stata confermata da
ma l'argomento è rimasto pressocché sconosciuto all'opinione pubblica (e perfino a molti scienziati). Per fortuna alcuni semplici esperimenti condotti recentemente su dei fasci di luce laser ha reso più comprensibile questa tematica
(Le Scienze n.235, 1988; Molti scienziati non se ne rendono conto, ma tali scoperte (che riguardano fatti reali ed incontrovertibili ed hanno permesso concrete innovazioni tecnologiche) ci riportano verso una concezione immateriale dell'universo, simile alla visione di vari filosofi "idealisti" (da Platone a Schelling, da Berkeley a Fichte e ad Hegel, con i dovuti aggiustamenti), secondo cui la realtà naturale è una manifestazione di un principio mentale universale. La concezione della realtà che sembra delinearsi da queste scoperte, pur ritrovandosi in tutte le tradizioni del mondo, presenta straordinarie affinità con le concezioni della tradizione orientale, che ha perfino ricercato un riscontro scientifico delle sue teorie sulla mente. Procedendo in questa ricerca con la cautela della Scienza occidentale, che accetta solo fatti certi e documentati, troviamo degli articoli che fin dal 1970 (in italiano dal 1972, Le Scienze n.45) evidenziano gli effetti benefici di una tecnica mentale molto semplice, nonostante il nome altisonante (transcendental meditation o TM, in italiano meditazione trascendentale o MT). Questo esercizio mentale, introdotto da Maharishi Mahesh Yogi (laureato in fisica), che ha dimostrato di produrre notevoli effetti benefici sulla psicologia e sulla fisiologia dei praticanti, come documentato ormai da centinaia di . Maharishi sostiene che con questa tecnica la mente può percepire i livelli più sottili della realtà fisica (fino al "campo unificato") e può raggiungere uno stato "quantistico" che produce "coerenza" nelle onde cerebrali. Questo è il campo di studio delle Università Maharishi, come la M.U.M, con cui collaborano celebri scienziati. Un effetto straordinario, più volte , è il cosiddetto Effetto Maharishi: in certe condizioni la coerenza generata da soggetti in meditazione si propaga nello spazio (il che è perfettamente accettabile nella nuova concezione), influenzando positivamente la popolazione circostante! Esso non provoca forzature della volontà ma solo un piccolo incremento dell'ordine mentale (che permette un funzionamento cerebrale più naturale e libero da stress) ed è rivelabile statisticamente dalle conseguenze sugli indici sociologici (minori incidenti e malattie, minore criminalità, miglioramenti economici, ecc.). D'altronde una straordinaria conferma della possibile influenza della consapevolezza umana su dispositivi fisici (REG, Random Event Generators) è già stata ottenuta presso la Princeton University nell'ambito del e del . Negli anni '70 gli scienziati Targ e Puthoff avevano già dimostrato l'esistenza di influenze reciproche tra persone distante (ad es. Nature 18/10/1974) ed in seguito i neurofisiologi Greenberg-Zylderbaum e Ramos avevano evidenziato influenze reciproche negli elettroencefalogrammi di persone in sintonia emozionale tra di loro.
Questi incredibili riscontri scientifici, che purtroppo sono ancora ignorati dalla stragrande maggioranza delle persone (e degli stessi scienziati), e che devono scontrarsi contro pregiudizi colossali e granitici, avvalorano al di là di ogni dubbio la nascente concezione fondata nuovamente sulla mente, o meglio, come preferiscono dire le Università Maharishi, sulla consapevolezza.
Note.
- Per informazioni sulla Meditazione Trascendentale di Maharishi Mahesh Yogi:
- Chi desidera ulteriori informazioni può leggere l'articolo di presentazione scientifica
e gli altri articoli.
PREMESSA
PRESENTAZIONE SCIENTIFICA |